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lunedì 28 febbraio 2011

Ristrutturare la casa riqualificando energeticamente è impossibile?

La volontà di un singolo nel perseguire un proprio obiettivo è la base fondamentale per realizzare i propri desideri.
Le difficoltà da affrontare possono spesso sembrare insormontabili ma con la giusta consulenza si possono ottenere i risultati desiderati.

Questo è il sunto che potrebbe descrivere il successo di un cliente che ha affrontato con successo e totale autonomia la ristrutturazione della propria abitazione ottenendo un risultato ottimo ed incoraggiante.


Il punto di partenza come potete vedere dal termogramma qui sopra era una casa classica degli anni 60, con notevoli problemi di dispersioni termiche e dagli elevati costi di gestione, basti pensare che con il riscaldamento a gasolio la cifra per riscaldare la casa di 80 m2  e produrre acqua sanitaria la spesa annua si aggirava sui 3.000 €
una cifra davvero notevole considerando i soli due piani riscaldati, la categoria di classificazione era ben oltre la F.
Una simile riqualificazione con sopraelevazione di un piano ha richiesto un attento studio sia delle opere da eseguire che per la scelta dei materiali.
La progettazione è iniziata con un attento esame termografico che ha permesso di rilevare ogni singolo punto di dispersione sulle facciate e un analisi completa di impianti e stato del piano interrato.
La prova termografica ha fornito un' accuratissima documentazione essenziale per il confronto prima - dopo al termine dei lavori

Le termografie sono state eseguite da ditte terze che non avevano rapporti con progettisti ed esecutori dei lavori al fine di garantire un risultato obiettivo senza conflitti di interesse.
A completamento del lavoro di analisi è stata fornita direttamente al committente una consulenza tecnica sui materiali proposti per la riqualificazione e la tipologia di serramenti in legno da adottare, parte fondamentale per completare l' involucro edilizio dando continuità all' isolamento perimetrale.

Il risultato ottenuto grazie ad una corretta analisi e consulenza a completamento di un progettazione efficace è sbalorditivo.
Il fabbricato interamente rinnovato grazie ad una progettazione eccellente ed all' ottimale scelta degli impianti raggiunge un ottima Classe B attestandosi ad un costo non superiore agli 800 € annui. Il riscaldamento a pellets e l'integrazione con solare termico garantiscono senza sforzo calore e acqua sanitaria a tutta la casa.


La termografia di controllo effettuata alla chiusura del cantiere ha certificato la bontà dell' opera dando al proprietario un riscontro oggettivo della qualità dei lavori svolti e del ritorno economico del suo investimento.


I miei complimenti vanno  al proprietario che grazie alla sua volontà e determinazione con la giusta consulenza è riuscito ad ottenere un risultato davvero notevole.
Questo conferma che ristrutturare riqualificando energeticamente il patrimonio edilizio esistente è fattibile
Ottenere una casa in Classe A o B non è un utopia come molti vogliono fare credere, tali risultati si possono ottenere con strutture e sistemi di isolamento termico molto semplici . La consulenza  aiuta il committente ad ottenere il risultato sperato.

Per ristrutturare in modo efficiente è fondamentale che il committente ed il progettista dispongano di informazioni corrette ed aggiornate sui sistemi di costruzione e di posa dei serramenti per questo la divulgazione mediante corsi ed incontri tecnici è essenziale


martedì 15 febbraio 2011

M' illumino di meno ??????

Questo è un post tendenzialmente polemico, polemico in senso buono, polemico per suscitare discussione, riflessione e confronto.
L' iniziativa M' illumino di meno è lodevole, ha una grosso riscontro e non è facile riuscire a condividere con tanti attori uno stesso principio in un unica iniziativa a livello nazionale.
Resta il fatto che nonostante la bontà simbolica dell' iniziativa il consumo di energia elettrica dell' illuminazione rappresenta una piccola percentuale del normale consumo energetico di un' abitazione non efficiente, esso infatti si attesta tra l' 1 e 4 % del consumo globale.
A livello privato il ritorno economico dell' illuminazione a led e della produzione da fotovoltaico se non incentivato con adeguati sistemi finanziarti è molto svantaggioso.
La maggior parte di edifici residenziali e direzionali, quali uffici statali, scuole strutture pubbliche difficilmente raggiungono la classe D......e purtroppo molti sono ben oltre la classe F.....
A mio parere su questi edifici si può fare molto, la riqualificazione energetica di questi edifici colabrodo assetati di energia è d'obbligo dove possibile.
La loro riqualificazione non solo permetterebbe il drastico calo di consumo di energia primaria ma garantirebbe maggiore confort a chi vi abita.
Le nuove costruzioni evitano in parte questo ma non è possibile cementificare ovunque per trascurare un patrimonio architettonico energeticamente inappropriato.

Partecipando all' iniziativa M'illumino di meno ricordiamoci che mentre noi spegniamo le luci le nostre case, la nostra città rimane accesa e continua ad emettere energia termica sotto forma di dispersioni, queste come sempre sono visibili solo nell' infrarosso termico

Ponti termici e relative soluzioni in basso spessore

    La crisi energetica e il Bonus 110% stanno spingendo la riqualificazione edilizia, sebbene sembri, che alcune coscienze si siano risvegl...