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giovedì 21 aprile 2011

Rivista medica brasiliana interessante


Segnalo volentieri la rivista medica Virtualmed che si propone come prima rivista medica brasiliana completamente in formato elettronico. 
Ho trovato molto interessante l'articolo riguardante il fumo in quanto io stesse feci un esperimento simile sfruttando la termografia,  in oltre la rivista tratta il tema della termografia applicata alla medicina. 




Qui sotto potete trovare il link di riferimento alla rivista, buona lettura :-)

Primera revista medicà 100 % digital do brasil

martedì 5 aprile 2011

Termografia ipogea HD in collaborazione con CULTURE SOTTERRANEE

Ringrazio personalmente Rossi Augusto tutto il gruppo Culture Sotterranee e gli speleologi del gruppo speleologico Terre Arnolfe di Cesi per questa elettrizzante opportunità, il cui esito sebbene incerto non smorza l'entusiasmo e lo spirito d'avventura di chi è disposto a fare sempre nuove esperienze. La termografia in grotta rappresenta una nuova ed entusiasmante applicazione. 




Sperimentare è la parola d’ordine per Culture Sotterranee. Il nostro mondo, quello della Speleologia non deve restare al palo di fronte alle sviluppo di nuove tecnologie, che seppur nate per gli scopi più disparati, possono a volte rivelarsi utili anche nel campo dell’esplorazione del mondo sotterraneo.
Al di là del risultato che può essere o non essere positivo, l’importante è abbattere le barriere mentali che a volte ci “ingessano” in un modus operandi di un nostalgico tradizionalismo, che in effetti tradisce il vero spirito della nostra disciplina che dovrebbe essere esplorazione ricerca e conoscenza.
Con questo spirito ci prepariamo alla prossima sperimentazione: una sessione di test di termografia in ambiente ipogeo utilizzando una termrocamera HD ad infrarossi di ultima generazione.
Lo scopo del test, organizzato con la collaborazione del Gruppo Speleologico Terre Arnolfe di Cesi, è quello di verificare se lo strumento riesce ad individuare variazioni di temperatura della roccia dovuti a raffreddamenti o riscaldamenti generati dalle accelerazioni dei flussi d’aria prossimali a restringimenti delle sezioni di passaggio tra ambienti a volumetrie differenti. Se lo strumento fosse in grado di rilevare le piccole variazioni di temperatura sarà possibile individuare, in alcuni limitati casi, dove l’aria si incunea.
Qui il link completo dell' articolo Culture Sotterranee

sabato 2 aprile 2011

Isolanti e materiali termoriflettenti 2.3 Conclusione Thermo reflective material 2.3

La prova effettuata sui campioni di materiale termo riflettente è stata suddivisa nelle seguenti tre parti

  1. Situazione di prova 
  2. Inizio riscaldamento
  3. Analisi frontale durante riscaldamento


Il test di prova ha preso in esame dei campioni di isolante  termo riflettente della marca ACTIS e costituito da più lamine riflettenti alternate a tessuto e materiale sintetico.
Una prova analoga con risultati più incoraggianti era già stata realizzata in passato ponendo una porzione di isolante termo riflettente per sottofondo di parquet, costituito da un sottile strato di polistirolo di 5mm  unito ad una lamina riflettente ponendo tale isolante su un normale tetto industriale ricoperto da guaina catramata.



Le analisi del test empirico hanno verificato il crearsi di un moto convettivo dovuto al riscaldamento del pannello in cartongesso nell' intercapedine di 4 cm lasciata tra il materiale termo riflettente e il cartongesso stesso.
Tale moto convettivo diminuisce notevolmente l'efficacia del materiale riflettente rendendolo meno performante di un semplice pannello in EPS dello spessore di 4 cm.
E' opportuno aspettarsi una simile situazione anche nella realizzazione di contro pareti  ventilate e tetti ventilati con il medesimo materiale posto in intercapedine.
Non avendo alcuna inerzia termica tale materiale non protegge sufficientemente da trasmissioni di calore per contatto o a moti convettivi.
Tutta via i termogrammi effettuati frontalmente hanno verificato come il materiale rifletta alla perfezione l'energia termica proveniente dalla fonte di irraggiamento, in tal senso è possibile osservare come questo materiale sia ottimo per isolare dalle fonti di irraggiamento ma non sia altrettanto efficace per isolare dalle trasmissioni termiche che avvengono attraverso lo sviluppo di moti convettivi o tramite contatto.

Nell' impiego di tale materiale ritengo che sia più opportuna la sua posa esclusivamente su struttura in legno e la posa in intercapedine non ventilata abbinando il materiale termo riflettente ad altro isolante con maggiore massa ed inerzia termica.

Non ritengo soddisfacente la prova eseguita per via dell' interazione di moti convettivi nell' intercapedine tra isolante e cartongesso, prevedo di effettuare una nuova prova su un altra tipologia di telaio sigillato che impedisca la formazione di correnti convettive.

Ponti termici e relative soluzioni in basso spessore

    La crisi energetica e il Bonus 110% stanno spingendo la riqualificazione edilizia, sebbene sembri, che alcune coscienze si siano risvegl...