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mercoledì 16 gennaio 2013

Flir ir Tools Mobile per Android

Dopo aver provato l'ottimo Flir ir Tools per mac ora ho provato la versione Mobile per dispositivi Android scaricabile direttamente da Google Play store.
Le funzionalità sono le medesime della versione per pc o mac e lo strumento è piacevolmente fruibile sui dispositivi con schermo almeno da 7 pollici, installarlo sul cellulare o su sistemi con schermo più piccolo ne riduce fortemente le possibilità d'uso.

Per provarlo l'ho installato sul mio Kindle fire moddato con Android ice cream senza riscontrare alcun tipo di   problemi di funzionalità se non l'impossibilità di scaricarci sopra le immagini della termocamera senza fare passaggi intermedi dalla rete o dal pc, immagino quindi che un tablet Android con porta USB o con lettore di SD risulti decisamente più funzionale e comodo da usare.

La schermata iniziale presenta la classica gallery con tutte le foto termiche e visibili realizzate, tutta la gallery si può scorrere molto velocemente e in modo comodo sfruttando le potenzialità del touch screen  da questo menù le foto si possono condividere, eliminare o selezionare per creare il report o analizzarle con gli appositi strumenti.


La parte della condivisione è molto interessante, vengono in fatti messe a disposizione interessanti ed utili opzioni quali Dropbox e Box.net e l'upload tramite FTP oltre che alla classica E-mail, queste funzionalità permettono non solo di mantenere aggiornato in tempo reale i termogrammi sul proprio tablet e sul pc ma di poter lavorare da remoto condividendo con i colleghi le immagini appena realizzate



Infatti le funzionalità implementante nel software oltre che alla condivisione delle immagini permette anche di collegare materialmente la termocamera tramite un hot spot o il wifi integrato di termocamera e tablet, la ricerca vien fatta praticamente in automatico e funziona molto bene.


La parte riservata all' analisi delle immagini è di agevole uso almeno per chi è abituato a lavorare con i sistemi Flir, infatti l'interfaccia intuitiva non è differente dalle altre versioni di software per pc o Apple,
Tutta via sebbene la comodità del touch screen è innegabile per ingrandire, ridurre e selezionare le foto e i roi da posizionare, risulta abbastanza impreciso rispetto al mouse nel posizionare gli strumenti di analisi, ma credo che questo limite sia aggirabile usando un pennino tattile invece delle dita.


Oltre all' analisi delle immagini è possibile realizzare un report base veloce ed utile per diverse tipologie di intervento dove non sono richieste analisi particolarmente laboriose



Il Flir tools Mobile è uno strumento di sicuro interesse e molto comodo sopratutto per chi deve effettuare lavori di più giorni in esterno e per comodità o impossibilità non può portarsi dietro un PC, manca la possibilità di usare gli strumenti fusion, msx, intervallo, picture in picture, ed isoterme, spero che vengano implementate in versioni future, il wifi è utile per trasferire le immagini.
Per essere un software gratuito è molto utile e ben fatto in oltre,  al momento, è  l'unico software di analisi termografica per dispositivi mobili Android ed Apple.


giovedì 3 gennaio 2013

Cappotto interno come funziona

Visto l'interesse dei lettori questo centesimo post e dedicato all'effettivo funzionamento del cappotto interno.
Come solito ho preso come soggetto casa mia, un autentico colabrodo termico, non si poteva avere esempio migliore :-\

Queste riprese sono state realizzate internamente ed esternamente alla stanza nella quale ho realizzato un cappotto termico interno esiguo nell' intenzione di contenere una pò le dispersioni termiche e migliorare la situazione generale della parete dietro all' armadio.
La parte è costituita da una lastra di cartongesso accoppiata a del semplice xps dello spessore di 4 cm posato in diretta aderenza al muro esistente con collante e tasselli, potete leggere l'intera recensione della realizzazione a questo link  --  cappotto interno dall' analisi alla realizzazione  --

Nelle immagini ho voluto  evidenziare alcuni dettagli quali

  • tasselli che possono creare condensa
  • ponte termico perimetrale al cappotto non eliminabile 
  • effetto del riscaldamento del termosifone 
  • differenza di temperatura superficiale interna tra parete isolata e parete non isoalta
  • differenza di temperatura superficiale esterna tra parete isolata e non isolata.

Tasselli che possono creare condensa


La temperatura dei tasselli in ferro può raggiungere temperature di rugiada in quanto essi fungono da ponte termico puntuale che collega i due elementi, parete esterna, cappotto interno.
In corrispondenza di essi si può notare anche l'ingiallimento della pittura bianca a tempera.

Ponte termico perimetrale al cappotto non eliminabile  

Essendo il cappotto realizzato solo su una parete ai suoi margini persiste un ponte termico la cui temperature estremamente bassa può generare condensa e muffe quando non è direttamente riscaldato dal moto convettivo generato dal termosifone.
Esso rappresenta comunque un isolamento non completo.
La situazione peggiora molto se la casa in corrispondenza di questi punti pilastri o travi in calcestruzzo armato, nel mio caso il danno è contenuto essendo tutta la casa in muratura portante.

Effetto del riscaldamento del termosifone

Il classico termosifone in ghisa scambia la maggior parte di calore per convezione, l'effetto di questa confezione è visibile nei classici "baffi neri" di polvere lasciati sulle pareti, con la termocamera è possibile vedere l'effetto all' infrarosso evidenziando tutta la zona della parete e del soffitto che viene lambita e riscaldata dall' aria calda, è evidente comprendere come in caso di pareti poco isolate o peggio ancora di nicchie o coperture "estetiche" tale aria si raffreddi molto velocemente.

Differenza di temperatura superficiale interna tra parete isolata e parete non isolata 

Come è possibile vedere la temperatura superficiale della parete non isolata crolla letteralmente al di fuori della zona riscaldata dall' aria calda del termosifone, la temperatura superficiale della parete isolata con cappotto interno rimane mediamente più calda anche se di pochi gradi.
La temperatura superficiale comunque bassa è dovuta al non raggiungimento di una temperatura di confort all' interno della stanza dove difficilmente si raggiungono i 19 °C


Differenza di temperatura superficiale esterna tra parete isolata e non isolata.

L'effetto della presenza del cappotto termico interno in una stanza è riscontrabile anche esternamente. 
Nella parte destra dove è stato realizzato il cappotto interno è visibile come la parete appaia blu "più fredda" rispetto la parte sinistra più calda e più disperdente priva del cappotto.

La differenza di temperatura superficiale delle due pareti è di appena 1 °C questo per l'esiguo spessore del cappotto interno applicato, infatti se lo spessore fosse stato maggiore la temperatura della parete esterna in corrispondenza dell' isolamento interno sarebbe stata più bassa.

Nell' immagine è visibile un altro "male" ovvero la presenza dei termosifoni e delle tubature poste nelle nicchie delle  pareti esterne classiche di un "costruire male" adottato fino agli anni 70 

Ad oggi non sono stati riscontrati fenomeni di condensa interstiziale che abbiano causato danni, ne altri problemi legati alla realizzazione stessa di questo "mini cappotto interno" 
I dati raccolti hanno evidenziato come sia necessario intervenire isolando le pareti in modo continuo uniforme e non puntualmente solo su una superficie, in oltre è rimarcata come la termografia possa portare notevoli vantaggi di diagnosi oggettiva sia prima della realizzazione di un opera di isolamento termico che dopo come conferma del lavoro svolto.

martedì 1 gennaio 2013

Buon 2013!

Buon anno nuovo a tutti !
Il 2013 è appena iniziato, il blog entra nel 4° anno di attività !  Colgo l'occasione per ringraziare tutti i visitatori del blog, i lettori fissi, e tutte le persone che in questi quattro anni, attraverso di esso mi hanno contattato per quesiti interessanti.

A fine anno si fanno sempre le statistiche e quest' anno vorrei riportare le parole più ricercate sul web che hanno portato a questo blog

cappotto interno
2997
termografia blog
1086
cappotto termico interno
995
cappotto interno condensa
501



Da questo si comprende come molte persone per migliorare le condizioni delle proprie abitazioni cercano informazioni su come realizzare degli isolamenti termici anche artigianali interni, probabilmente questo è dovuto all' impossibilità di realizzare un cappotto esterno più funzionale o all' eccessivo onere dello stesso.

Gli articoli più letti sono stati rispettivamente

11301
26/lug/2009, 6 commenti
2033
09/nov/2011, 10 commenti
1776
1109




Ad eccezione dll' articolo sui materiali termoriflettenti che suscitano sempre una certa curiosità, gli articoli più letti risultano trattare sempre la tematica del cappotto interno e la sua effettiva efficacia.

Visti i risultati voglio  dedicare alcune nuove pagine ai cappotti interni, ai nuovi materiali e ai cappotti esterni.

Intanto il 2013 inizia con una piccola novità in versione "Beta Test" ovvero il mio sito meteo amatoriale
basata sul sistema Oregon Scientific WMRS200,



i dati meteo sono visibili alla pagina www.meteorea.altervista.org

Sinceramente non pensavo che realizzare un sito web amatoriale fosse così complicato, sopratutto per la necessità di mantenere i dati aggiornati 24 su 24 con un sistema economico e sicuro.
La stazione meteo verrà presto implementata con pannello solare per l'auto alimentazione, una web cam ip, e un micro pc per mantenere i dati costantemente aggiornati, al momento l'aggiornamento non è costante e il sito è molto molto instabile causa mia incapacità :-D sono sempre stato negato con i siti internet








Ponti termici e relative soluzioni in basso spessore

    La crisi energetica e il Bonus 110% stanno spingendo la riqualificazione edilizia, sebbene sembri, che alcune coscienze si siano risvegl...